Echi interiori dalla mostra: bello vedere gli occhi, le espressioni, le posture del corpo di chi sta guardando un tuo quadro. A volte vale più di mille parole.
C’è chi mi ha fatto domande, chi ha voluto raccontarmi cosa sentiva in quel momento, chi ha espresso preferenze. Proprio bello incontrarsi.
Molte persone, pur non avendo mai letto questo blog, sono arrivate al cuore della mia pittura: è un nuovo linguaggio e… funziona!
Ciò che verrà, hombre e sombra, ha nuove dimensioni. Ho appena acquistato tele, 150×50. A misura d’uomo, insomma…
Quando vedo la mia ombra su un muro guardo me stesso, sottoforma di riflesso. Hombre e sombra consiste nel lavorare su queste ombre così che possa nascere un soggetto. Non sarai più tu a guardare lui ma sarà lui, il soggetto-ombra, a guardare te.
La relazione diventa bidirezionale: il concetto cambia l’uomo, l’uomo cambia il concetto.
Prossimamente approfondimenti sul tema.
Jaros